Siamo fortunati a Scuola di Corsa: poca pioggia in questo primo anno di vita e vento regolare allo sbocco della Valsugana. È dura portare a casa il risultato quando i due elementi si combinano a raffiche e arrivano dopo un'estate prolungata fino a pochi giorni prima (vd. post 28/10), per quanto si stia bene e si abbia una collezione di esperienze ben più impegnative della Venice Marathon. Poi capita la difficoltà e si deve gestirla, mentre il crono scorre ... a voi Riccardo PAVAN!
Alle 6 la sveglia puntuale dopo 9 ore di sonno.
Colazione, barba e via. Il fisico è nelle condizioni ideali.
La bora fuori già si fa sentire, ma verso Mestre si vede un bel cielo.
Tempo di arrivare a Stra e le cose cambiano di brutto.
Tempo di depositare la sacca, riscaldamento e in gabbia trovo Claudio e un mio compagno di società.
Cercando calore nel sacco di nylon deciso di provare il PB, almeno finché riesco.
Gocce grosse prima della partenza, ma allo sparo la situazione si calma.
Il primo km lo passo a raggiungere i pacer delle 3h10.
La strategia era di stare con loro fino alla mezza e poi accelerare.
Con mia sorpresa le gambe vanno da Dio.
Rotonde, sciolte. Fiato e postura di corsa perfette.
Fino al 19° viaggio come un cronometro tra i 4'20" e i 4'22". Entusiasmo e voglia di correre e divertirmi. I gruppi lungo la strada e il pubblico sono una bella carica.
mercoledì 31 ottobre 2012
martedì 30 ottobre 2012
Venice Marathon 2012 - visita Expo
ExpoSport @ VM |
Chi ho trovato (entrando dal basso e iniziando a sinistra)
# Mauro FERRARO, giornalista del Gazzettino e addetto stampa FIDAL Veneto (vd. post 22/10 e 07/06) - qui in veste di promotore della TREVISO Marathon;
# Daniele MENARINI e Orlando PIZZOLATO per CORRERE - ho acquistato l'ultimo libro di Luca DE PONTI "100 consigli per correre meglio" ... c'è ancora speranza?!?
# Morgan GUIZZO, Marco BOFFO e Costantino per SAUCONY - belle novità e tanta fiducia nel futuro, mi dispiace molto per la sciatalgia di Marco;
lunedì 29 ottobre 2012
Google ci fa una Map
Loria 28/10 |
Per fortuna trovo scampoli di manualità preziosa che ancora traccia i percorsi e unisce col nastro adesivo (vd. RIF@Bertesina).
Bertesina 14/10 |
Poi capita di addentrarsi in paesi dove lo sviluppo delle contrade ha superato la fantasia della toponomastica e strade con lo stesso nome si biforcano e si riuniscono facendo impazzire i tracciatori. Per chi volesse arrivare al santuario di Orlando PIZZOLATO è meglio chiedere ai guardiani di Santorso.
domenica 28 ottobre 2012
Storie di Elicotteri e Prime Foschie
a Breganze fra un volo e e l'altro |
A farmi compagnia poi è arrivato il sindaco e abbiamo girato insieme. Lui viene dal calcio e vorrebbe giocare a calcio, ma per amore della sua integrità fisica si mantiene in forma con la corsa e gli piacerebbe arrivare alla mezza maratona. Tecnicamente è bene impostato: si tratta di costruire la necessaria resistenza per ottenere il tempo a cui ambisce.
sabato 27 ottobre 2012
Storie di Maiali e False Partenze
### la laurea di Ricky mi ha fatto tornare in mente questo post in bozza da quattro mesi, quando non era stagione buona per il protagonista; tolto ogni riferimento, sembrano due favole, non per chi c'era e per chi ci crede ###
"Anche i Maiali si laureano in Ingegneria" fu il sottotitolo del suo papiro, anzi, di quelle aggiuntivo, composto raccogliendo le monade che non stavano in quello ufficiale. E proprio un maialino comparve durante i festeggiamenti negli ambienti universitari e gli fece compagnia dentro la grande tinozza in cui era stato calato per raccogliere tutto quello che gli fu gettato addosso. Anche suo padre gli tirò più uova, fino a metterci tanta forza da romperne uno nella goliardica lapidazione.
Un'altra prestazione rimane ineguagliabile per modifica dei regolamenti (vd. Usain BOLT ai Mondiali di Daegu). "Fai falsa! Fai falsa!" disse a un suo compagno di gara dietro ai blocchi di partenza, al suo fianco in rettilineo. "Fai falsa! Fai falsa!" ripeté. "Perché devo fare falsa?" chiese l'interpellato. "Dopo ti spiego ..." rispose. E falsa fu, dopo la precedente dello stesso. "Fai falsa! Fai falsa!" intimò all'altro vicino di corsia. "Perché devo fare falsa?" chiese il secondo. "Dopo ti spiego ..." ribadì. La quarta procedura di partenza si completò e così la gara di velocità. A quel punto l'istigatore spiegò ai compagni che non era in condizione di presentarsi in zona di arrivo, causa un irrefrenabile impulso ormonale che gli riempiva la parte bassa body. Ci vollero tre false per farlo rientrare.
"Anche i Maiali si laureano in Ingegneria" fu il sottotitolo del suo papiro, anzi, di quelle aggiuntivo, composto raccogliendo le monade che non stavano in quello ufficiale. E proprio un maialino comparve durante i festeggiamenti negli ambienti universitari e gli fece compagnia dentro la grande tinozza in cui era stato calato per raccogliere tutto quello che gli fu gettato addosso. Anche suo padre gli tirò più uova, fino a metterci tanta forza da romperne uno nella goliardica lapidazione.
fai falsa! fai falsa! |
venerdì 26 ottobre 2012
Federica DEL BUONO vs. Mary CAIN: futuro da costruire
Rossella GRAMOLA - post 09/09 con Cinzia, Diana e Toni a Vicenza |
Chiudo così la stagione di Federica perché mi sono accorto che se ne sta aprendo un'altra per una più giovane atleta statunitense, la sedicenne Mary CAIN, che ha già incrociato la nostra atleta ai mondiali under 20 di Barcellona. Se Federica va forte, Mary ha il superturbo (2'03"34/4'11"01 - vd. scheda @IAAF), allenato precedentemente in piscina, e ha rialimentato nella comunicazione d'oltreoceano il mito del giovane fenomeno che, in ambito femminile, ha il riferimento in Mary DECKER.
Mary CAIN |
giovedì 25 ottobre 2012
easyJet, due pesi due misure
Molto spesso nella vita si passa di fronte alle informazioni che non si leggono, per distrazione o perché sono scritte in piccolo, quasi come le clausole dei contratti difficili, e in questo caso sono spesso nascoste da una valigia in bella mostra. Comunque non ci avevo mai fatto caso fino al giorno prima di partire per Berlino (vd. post 01/10 e seguenti). Sul fondo dell'espositore sono riportati i limiti per il bagaglio a mano di molte compagnie, compresa easyJet, il nostro vettore verso la capitale tedesca: 55x40x20cm e 20kg ... tanto peso e valigia stretta!
Nel programma di viaggio era stata fatta girare un'informativa in cui si indicava l'unico limite nel peso, 10kg al massimo, forse memori della più esigente RyanAir, che tuttora mantiene quanto dichiarato allora: 55x40x20cm e 10kg (vd. sito)! Nel frattempo easyJet si è allargata accettando 56x45x25cm per il bagaglio a mano e soprattutto "non applica restrizioni di peso entro limiti ragionevoli" (vd. sito).
Questa è la guerra dei numeri! Tanti sono arrivati in aeroporto a Venezia focalizzandosi sul limite di peso, ben verificato in partenza, mentre sulle dimensioni è stato chiuso un occhio dal personale italiano. All'imbarco per il rientro abbiamo trovato un controllore tedesco che ha applicato la semplice regola "entra/non entra" nella gabbia di misura, senza eccezioni: bagaglio non entra = bagaglio da imbarcare in stiva! I respinti si sono messi in fila per i nastri trasportatori e sono stati liberati con le carte di imbarco solo dopo il pagamento di una salata sovrattassa.
Nel programma di viaggio era stata fatta girare un'informativa in cui si indicava l'unico limite nel peso, 10kg al massimo, forse memori della più esigente RyanAir, che tuttora mantiene quanto dichiarato allora: 55x40x20cm e 10kg (vd. sito)! Nel frattempo easyJet si è allargata accettando 56x45x25cm per il bagaglio a mano e soprattutto "non applica restrizioni di peso entro limiti ragionevoli" (vd. sito).
Questa è la guerra dei numeri! Tanti sono arrivati in aeroporto a Venezia focalizzandosi sul limite di peso, ben verificato in partenza, mentre sulle dimensioni è stato chiuso un occhio dal personale italiano. All'imbarco per il rientro abbiamo trovato un controllore tedesco che ha applicato la semplice regola "entra/non entra" nella gabbia di misura, senza eccezioni: bagaglio non entra = bagaglio da imbarcare in stiva! I respinti si sono messi in fila per i nastri trasportatori e sono stati liberati con le carte di imbarco solo dopo il pagamento di una salata sovrattassa.
mercoledì 24 ottobre 2012
Busa Fonda come Potsdamer Platz
A Berlino ci sono almeno due enormi cantieri nella zona centrale e siamo passati più volte di fronte all'area dove sono all'opera otto enormi gru per costruire un nuovo centro commerciale di 50'000m² a Potsdamer Platz (vd. post 01/10 e successivi). Forse per il prossimo anno sarà finito e magari non dovremo fare tanti giri per un minimo di shopping.
Ricevo aggiornamenti dall'Altopiano in merito all'avanzamento lavori della pista di Busa Fonda: è un mese e mezzo che sono iniziati e dovrebbero essere conclusi prima del gelo. Intanto proseguono le gettate (foto di due settimane fa), poi il cemento maturerà. Sarò in grado di calcare al meglio l'asfalto della pista per la prossima primavera?
Sgomitolo l'annidamento di post
#_26/08 controllo inizio lavori
#_22/07 fotoalbum sopralluogo
#_11/07 presentazione progetto
Ricevo aggiornamenti dall'Altopiano in merito all'avanzamento lavori della pista di Busa Fonda: è un mese e mezzo che sono iniziati e dovrebbero essere conclusi prima del gelo. Intanto proseguono le gettate (foto di due settimane fa), poi il cemento maturerà. Sarò in grado di calcare al meglio l'asfalto della pista per la prossima primavera?
Sgomitolo l'annidamento di post
#_26/08 controllo inizio lavori
#_22/07 fotoalbum sopralluogo
#_11/07 presentazione progetto
martedì 23 ottobre 2012
Stefano POZZA, fotografo in erba
Tommaso taglia |
lui corre, io esercito |
Che strano ottobre: ci sono ancora tutte le foglie sugli alberi! Un caldo degno di settembre mi ha fatto rosolare al sole di mezzogiorno in quel prato tanto vicino al paese quanto solitario. Così mantengo continuità con il gesto della corsa, nei brevi tratti fra un esercizio e l'altro, finché salute completa non sopravvenga. L'importante è farsi trovare pronti!
zoom sinistro fra gli alberi: piede spinge, ginocchio regge |
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lunedì 22 ottobre 2012
CRV FIDAL, le candidature
comunicato 107-2012 |
La situazione e i meccanismi sono già stati presentati rispettivamente nel post 22/09 e nel post 06/10. L'alternativa a Paolo VALENTE avrebbe avuto vita più facile se si fosse unita: Vito VITTORIO e Oddone TUBIA hanno legittime ambizioni individuali, come il presidente uscente, e in questa loro prima contesa regionale forse sottovalutano le abilità di Paolo nella fase finale, vincente di un pelo sia nel 2000 sia nel 2004. C'è chi vede un Veneto spaccato, io vedo un Veneto abbondante, come la sua attività agonistica. L’importante è che nel confronto politico - quello che non c'è stato nel 2008 - non sia seminata troppa zizzania, perché non basterebbe il successivo quadriennio per estirparla.
domenica 21 ottobre 2012
Festa dei FULMINI: mondo social, molto real
BRESS e FULMINE |
FULMINE all'ingresso |
una bandiera, una certezza |
più di 50, meno di 100 |
BRESS come nel suo post 14/10 |
Poi ho trovato tre Fulminei protagonisti del fotoalbum alla Maratona di Verona (vd. Alberto, Marco e Maurizio nel post 08/10) che si erano accontentati dell'upload ridotto di Google+. Già sabato mattina ho passato loro gli scatti originali (da poster) ... GRANDI FULMINI! Che Dio vi abbia in luce!
sabato 20 ottobre 2012
NICO bar MENEGHETTI, un altro pezzo di famiglia
Ci passo davanti ogni volta che entro in negozio, è il punto di ritrovo per Scuola di Corsa nel piazzale a San Zeno di Cassola, ma non immaginavo radici tanto profonde e familiari (vd. post 27/01): gentilezza ed entusiasmo non dimostrano trent'anni!
pagina 119 dall'ultimo numero de La Piazza (vd. sito) |
venerdì 19 ottobre 2012
A tutto VANS, uno scaffale da vendere
VANS powered by Roman |
"Come far saper che sono arrivate?" mi chiedevo con Roman: ci penseranno i giovani con il passaparola, meglio di Facebook, meglio di questo blog. Soprattutto se comincia a circolare quel modello maculato che porterei a casa per Camilla.
NIKE davanti al muro ADIDAS |
Chi sta soffrendo con mio grande dispiacere è NIKE Pre Montreal Racer: pochi apprezzano lo sforzo di quarant'anni fa nel realizzare la punta in pezzo unico, senza cuciture nè incollature. Sento che il mio US 10½ mi chiama!
giovedì 18 ottobre 2012
Alex SCHWAZER = Ian THORPE + Christian HESCH
sborone - vd. @RW |
Partiamo con il campione australiano, che dopo il tonfo dal rientro agonistico (vd. post 21/12/2011) ha pubblicato un'autobiografia in cui racconta anche della depressione, delle manie suicide e dell'abuso di alcool. Cosa c'entra con Alex? Non molto, in quanto gli svarioni psicologici del marciatore non si sono configurate come malattia, ma il finale dell'articolo @Gazzetta_13/10 mi ha fatto pensare. Thorpe si era ritirato nel 2006 ad appena 24 anni "perché mi sentivo ormai una foca ammaestrata. Rendevo felice la gente, ma io mi sentivo un miserabile", rivela l'olimpionico, che assicura di non aver mai perso un allenamento per colpa dell'alcool e di essere sempre riuscito a nascondere i suoi problemi a psicologi e allenatori. Come era riuscita a scappare una situazione così grave di un uomo sotto continua osservazione? Per Alex era più facile, marciando per lo più da solo fra boschi e campagne.
beffardo - vd. @twitter |
Cosa è successo? Nel maggio 2010 Christian è travolto da un auto durante un allenamento in bici e, pur non riportando traumi gravi, non riesce a prepararsi adeguatamente nel periodo successivo. Dopo cinque mesi decide di ricorrere all'EPO per accelerare il recupero. Poi diventa un'abitudine abbastanza disinvolta, tanto che un compagno di squadra gli scopre delle fiale nella giacca. Radiato e messo alle strette dalla sua società, a fine estate viene costretto a collaborare con USADA fino alla squalifica e ai primi depennamenti dalle classifiche (vd. @RW). Cosa c'entra con Alex? Non molto: Christian era un buon atleta, alla Roberto BARBI (vd. post 27/04/2011), che sceglieva di gareggiare a ripetizione in prove con montepremi abbordabile da 500-1'500$, di solito senza controlli antidoping. Mi ha fatto pensare la facilità con cui si procurava l'EPO dal vicino Messico e se la autosomministrava (vd. @NYTimes). Perché avrebbe dovuto essere più difficile per Alex?
Troppi link? Il contributo meglio scritto, benché edulcorato e romanzato, è @NYTimes: inglese potabile e godibile in pubblicazione prestigiosa.
mercoledì 17 ottobre 2012
Tiziano ROSSI, fotografo davvero
Tarita e Dario in vetrina |
Col tempo il mio album è stato sepolto dai post, mentre è emersa l'arte di Tiziano che fa bella mostra di sé nella vetrina del suo negozio: nessuno dei miei scatti può ambire a diventare una gigantografia come quelle appese ai pallet da metà settembre. Come io non posso fare concorrenza a Tiziano con le foto (di certo non con il cellulare), così sarà difficile che la Scuola Materna la faccia a Dario con il canto: eppure i bimbi domenica scorsa sono parimenti riusciti a riempire la base della scalinata dei Carmini (vd. post 17/07).
martedì 16 ottobre 2012
Tommaso, piccolo grande coach
Sabato mattina ho portato il mio coach a campovolo di Nove (vd. post 12/06). Abbiamo aspettato che smettesse di piovere, minacciava ancora alla partenza da Marostica, ha ricominciato lungo la strada, ma abbiamo visto la schiarita verso sud est e sulla fiducia abbiamo proseguito, lasciandoci alle spalle il grigio scuro che non avanzava. Essendo occupato dagli aeromodelli il campo centrale, abbiamo ripiegato su quello di volo guidato: più piccolo, più scabroso, ugualmente utilizzabile.
Tommaso ha appena compiuto quattro anni (vd. post 08/10), è alto poco più di un metro e pesa all'incirca 17kg: un cucciolo che cresce rapidamente, in quella fase in cui capisce quasi tutto, si esprime correttamente e sembra instancabile, in continua sfida con chiunque "a chi arriva prima". Ha girato con me una mezz'ora, controllandomi gli esercizi a corpo libero, prima di sparire. Dov'è andato? L'ho trovato seduto a osservare le evoluzioni di Massimiliano.
Ormai è un mese che mi segue in questa nuova fase di recupero, anche negli esercizi in palestra e nelle andature in pista, ma lui preferisce i prati verdi. Spero di mantenere il lusso di averlo con me nei prossimi sabati mattina e quando riuscirò a staccarlo sarà un buon indizio: forse avrò ricominciato a correre davvero. Non passeranno molti anni per il definitivo sorpasso da parte sua, di sicuro nelle distanze brevi. Nel frattempo ci raccontiamo tante cose: qui faccio fatica a stargli dietro.
lunedì 15 ottobre 2012
AMICI MIEI alla Maratona di Monaco
Stadio Olimpico di Monaco pronti per la partenza |
1 # Simone (bravissimo) 3h22’41”
2 # Denis (super) 3h27’41”
3 # Agostino (ahimè, saltato) 3h34’49”
4 # Massimo (bravo a finirla) 3h57’40”
5 # Beppe (bene fino ai 30km poi corri poco e cammina tanto) 4h22’03”
6 # Giacomo (raggiunge Beppe ai 35km e chiude assieme il giro di pista sventolando la bandiera d’Europa) 4h21’07”
7 # (e adesso birra) con Giampaolo … ecco il rapido resoconto di Beppe (l'Avvocato del Running Pride - vd. post 27/04) soprattutto per chi volesse emulare l'esperienza in futuro.
reintegratori |
Acquisto pettorali all'Expo, un po' triste e non molto organizzato (niente inglese e no credit card).
Monaco è una città molto bella, pulita ed organizzata. Negozi chiusi, nonostante l'evento.
Non ci sono molti partecipanti, circa 8.000 comprese mezza e staffetta.
Meteo stupendo, meglio non si poteva sperare.
Percorso abbastanza nervoso, con piccoli saliscendi e tanti cambi di direzione.
La compresenza di staffetta e mezza crea confusione, comunque si va tranquilli, seguendo le proprie velocità.
Ristori molto frequenti, circa uno ogni 2,5 km, male organizzati e solo con bicchieri di plastica.
Beppe e Giacomo tensostrutturati |
Ago ha pagato subito una velocità iniziale troppo elevata, Maci Dotore molto costante fino ai 36km poi ha pagato ma ha comunque finito e bene la gara, sotto le quattro ore.
Io non ero certo in forma e prevedevo di chiudere in 4h20'. Cosi è stato, anche se il passaggio ai 30km in 2h45' mi aveva illuso:12 km in un'ora e mezza e passa la dicono lunga sul calvario, ma nella corsa non ti regala niente nessuno e dunque a bene così.
Giacomo, che era partito più lento, mi ha raggiunto ai 35 km, e pur potendo puntare a chiudere sotto le 4 ore ha voluto stare con me, con un "cori camina da vecioti".
L'arrivo allo stadio, assieme, con la bandiera dell'europa e con gli altri che ci aspettavano è stato comunque emozionante.
Alla sera grande festa, con stinco e birra a gogo.
Viaggio di ritorno un po' travagliato, con neve al Brennero.
Compagnia allegra e fantastica, da vero gruppo B.
La trasferta era partita così, prendendo in giro l'ignaro, tuttora azzoppato al ginocchio: le due immagini erano arrivate staccate chiedendo ai destinatari mail "trovate la differenza" ...
domenica 14 ottobre 2012
Emanuele e Maurizio BATTAGLIA, maratoneti diversi
Scuola di Corsa in Brenta 29/06 |
Tutti avevamo un appuntamento con la fatica per domenica 30 settembre: io, Matteo e Maurizio con la maratona di Berlino (vd. foto arrivi - post 03/10, foto di gruppo - post 04/10), Emanuele con il ben più impegnativo Trail degli Eroi (46,5km e 2'500m D+, vd. sito). Lui è stato uno dei primi allievi di Scuola di Corsa, poi dall'estate ha cominciato ad allungare i percorsi che lo hanno portato a chiudere 155° in poco meno di 7h (vd. classifica) - sforzi che la mia mente limitata ha difficoltà a immaginare!
Venice Marathon 2011 - vd. @TDS |
Partire in centro a Berlino, città splendida, tra la porta di Brandeburgo e la colonna della Vittoria assieme a 40.000 concorrenti è stata un'emozione difficile da descrivere. Quando ho scaricato il Garmin ho verificato che avevo i battiti più alti al primo chilometro che all'ultimo: l'agitazione può più dell'affaticamento!
Berlin Marathon 2012 - vd. sito |
real time 3h51'51" @ Berlin 2012 |
La tabella a cui fa riferimento Maurizio è pubblicata proprio post 14/07 e, a meno di interpretazioni del momento e di un paio di svarioni, è stata rispettata, soprattutto nel paio di corse lunghe che non hanno superato i 30km. Nonostante questo che potrebbe apparire un grosso limite nella preparazione, Maurizio era felice e tranquillo sulle sue gambe dopo la gara e, da quanto ho visto nei giorni scorsi, il recupero può dirsi completo con il pensiero già rivolto a limare il personale di mezza: appuntamento a Thiene per il 18/11!
PS attendo altri racconti da Berlino 30/09, Verona 07/10, Monaco 14/10 ... Amsterdam 21/10, Venezia 28/10, NYC 04/11 ... abbiamo allievi dappertutto!
sabato 13 ottobre 2012
Progetto MARZOTTO, un premio da vincere
Sabato scorso mi sono perso lo spettacolo. La scuola e la classe erano state invitate senza anticipazioni sull'esito del concorso esteso alla provincia intera. L'impegno era stato massimo, nella quantità e nella qualità degli elaborati, ormai lontani ricordi della primavera passata, quasi cancellati dall'estate di vacanza e dall'autunno incipiente ...
GdV 07/10/12 - pag.22 |
ProgettoMarzotto.org |
# 5'000€ per il maggior numero di progetti finalisti
# 750€ per la 2^ A (classe di Camilla)
dal montepremi totale di 40'000€.Quanto bel mondo si è riunito nel Teatro di Vicenza! Tanti dettagli nell'articolo del GdV e tutto il resto nel sito ProgettoMarzotto.org. Appuntamento per il 2013 con "Il Lavoro che Vorrei" ... nuovi sogni dai nostri giovani!
venerdì 12 ottobre 2012
Operare o Riabilitare? Ginocchia da Sistemare
@PippoPozzato - tweet 02/10 deformazione del grandangolo |
Ieri sera ho ricevuto questa mail ... "Torno proprio ora da Pordenone: sono stata appena dimessa. Tommaso ha eseguito l'artroscopia con la quale ha verificato due menischi rotti e una condropatia di 2^ grado! Ti volevo ringraziare per avermi indirizzata da VETRUGNO, mi è piaciuto molto e soprattutto è stato l'unico a voler risolvere il mio dolore al ginocchio!". Rispondo "prego!": io ho solo raccontato la mia storia, lei si è convinta che l'operazione era una possibile soluzione. Un giorno magari ci conosceremo pure.
giovedì 11 ottobre 2012
Gain Without Pain, terapie d'autunno
da Modena - vd. post 23/09 |
15±3Gauss a 75Hz, 4h/nocte |
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