Di questa storia abbiamo capito che l'importante è AVERE IL CORAGGIO DI PROVARE,
anche se tutti sono contro. Alla fine siamo stati noi GLI ZOPPI D'ANIMO.
Helen & Bart |
Sul palco si intrecciano le vite, gli stati d'animo e le speranze dei giovani del luogo, pronti a lanciarsi in questa nuova avventura, ma che devono fare i conti con le radicate tradizioni del posto e con una cultura ancora restia alle innovazioni provenienti da oltreoceano.
Il personaggio chiave della commedia è Billy, un ragazzo disabile conosciuto in paese con l'appellativo di storpio, che dimostra una sorprendente determinazione nel farsi largo per far parte del Set di Hollywood. Le sue aspettative sono deluse e alla fine torna al paese d'origine, fra la sua gente, dove si sente amato e accettato per quello che è.
La vicenda di Billy vuole narrare in modo a volte scherzoso a volte triste, ma sempre nella giusta misura, l'importanza delle pari opportunità, l'accettazione delle sfide della vita da affrontare con coraggio ...
Ecco un vantaggio di fare scuola 8 ore al giorno: avere tempo per fare teatro! Tutti sono contenti: i bambini di recitare, le maestre di diversificare, la compagnia teatrale di inventare, i genitori di assistere e io di presentare ...
Le immagini prive di elaborazione sono state scattate per lo più col tele da dietro il pubblico, senza disturbare: la luce è entrata attraverso nel 70-200 f/2.8L IS USM (vd. post 26/06) ora come allora grazie a Tiziano (vd. post 17/10). Il giorno dopo la 3^A aveva la rassegna di foto per festeggiare un altro successo (vd. post 13/10). Ne ha fatta di strada, Camilla, dal suo esordio nel post 19/01/2011! Sono io a essere ancora zoppo, non proprio storpio ...
PS a chi piacciono le belle foto, eccone 135 fra le più rappresentative dell'anno che sta finendo @TheAtlantic (c'è tanta Italia!)
2 commenti:
È stata proprio una bella rappresentazione! È un peccato che un numero ristretto di ragazzi possa partecipare a tali iniziative (riservate a chi trascorre anche i pomeriggi a scuola), perchè sono esperienze veramente valide, anche per quegli alunni che solitamente non si esprimono con grande disinvoltura o sono timidi, ma che trovano poi nella recitazione il mezzo per poterlo fate con scioltezza. Per alcuni è stata anche un'opportunità per valorizzare alcuni aspetti del loro carattere, come l'esuberanza o l'eccessiva irrequietezza, che a volte sono considerati penalizzanti all'interno di una giornata sui banchi, ma che all'interno di una rappresentazione teatrale possono fornire un valore aggiunto.
finalmente lo ststrillone può strillare
Camilla è capitata in un incrocio magico e fortunato
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