il Grande Sport nr.175 |
Benedetto rimane un innamorato di bicicletta, anche se ultimamente ha meno tempo per cavalcarla, ma sono quattro anni che non guarda una gara di ciclismo e legge le classifiche solo per le indagini. Ecco come può evaporare una passione e possono sorgere dubbi, come ho scritto dieci giorni prima per il Grande Sport, ribaltando le considerazioni sulla mia atletica dopo aver vissuto pochi giorni prima una sensazione simile nella trasmissione in TV dei mondiali di sci nordico ...
Avrei voluto avvicinarmi allo schermo, anche solo per guardare la val di Fiemme, ma sentire l'intervista a un campione del passato che aveva alzato il suo ematocrito da un buon 44% a un fuori serie 57% mi ha tenuto inchiodato alla sedia nella stanza accanto. Cosa poteva raccontarmi? Tanti tentano di smarcarsi con la scusa "sono cose del passato, ora è diverso", invece è tutto in continuità e in condizioni peggiorate.
Arrivo al terzo personaggio della serata, quello che non mi aspettavo. Con la divertente cadenza veneziana Daniele SCARPA ha raccontato come gli sia capitato di essere dopato invece che curato dal terapista della nazionale (vd. @ilGrandeSport). Mi ricordo vagamente le polemiche di tre lustri fa, non seguivo molto la canoa, e sinceramente l'escalation dei toni fino alla radiazione dell'atleta da parte della sua federazione mi aveva stufato. Non ci avevo capito molto, come per Benedetto ROBERTI. Non che adesso ne sappia molto di più, ma ho conosciuto e ascoltato i protagonisti. La fotocamera è lo strumento per osservare ancora meglio (vd. post 09/03). Vorrei che tutti lo potessero fare, anche quelli che per qualsiasi motivo non hanno potuto entrare in aula magna all'Istituto Montagna, quindi aspetto il video, anche se si perderanno l'attesa e l'atmosfera del contatto diretto.
Per chi ha pazienza fino a 3'45" appare un personaggio noto, quando poteva assistere da libero appassionato di atletica ai convegni con Alessandro DONATI quattro anni fa. Ecco qualcosa di più recente: cambiano le battute, non il canovaccio.
4 commenti:
Scarpa è stato il personaggio che più mi è piaciuto nella serata vicentina.
Sarà anche la vicinanza geografica con i miei luoghi di nascita ma l'ho trovato estremamente semplice e spontaneo.
Mi verrebbe da dire: avercene.
nel ritratto di Claudio STRATI @ilGrandeSport ritrovi le parole di Daniele SCARPA: a quando le tue? hai pure una bella foto da metterci a corredo
segnalo:
http://www.verieroi.com/portal/veneto/venezia/234-daniele-scarpa-il-campione-solidale-di-outrigger-canoa-polinesiana-.html
Scarpa dice: "Forte è colui che vince se stesso".
grazie della segnalazione: 16'000 comprensibili battute con belle foto e nel finale la storia del Liposom
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