martedì 28 febbraio 2012

Coaching alla veneta - Dott. Mario CONTE

@ PADOVA, 31/03-01/04/2011 (vd. link)
Prima di iniziare l'argomento vero e proprio del post, voglio ricordare il seminario "Impara dai Campioni" del mese prossimo a Padova, già ampiamente presentato-riassunto-linkato-commentato nel post 15/02. Avevo promesso il banner con il link di registrazione, ma abbiamo scelto di raccogliere le adesioni direttamente dagli interessati, senza interfacce web e forme di pagamento online, insomma nella semplicità della conoscenza diretta, "alla veneta" come ho avuto occasione di scrivere a Giuseppe (qui il suo fantastico penultimo post!). Apriremo quindi i canali AV-Runitaly First, oltre alla mia mail, per organizzare la presenza arancione e di chi vorrà comunque aggregarsi per un'esperienza formativa di un week end.

C'è la foto di Livio SGARBI e non di Mario CONTE, vero protagonista del post, perché .... non ne ho trovate. In un'epoca di tentativi di sovraesposizione della propria immagine, Mario non diffonde la sua - nemmeno nel suo sito - e preferisce continuare a presentarsi di persona durante incontri e corsi, per lo più nelle zona in cui è nato (Montebelluna) e in cui vive (Bassano del Grappa), unendo così trevigiano e vicentino lungo la pedemontana. È diventato un punto di riferimento nel Circolo Didattico di Marostica per la continuità del rapporto negli anni e per le sue indicazioni precise su molti aspetti educativi, a volte controintuitive, non per questo meno ragionevoli ed efficaci.

locandina by LaPaolaB
Avendo sentito parlare di lui nei discorsi fra genitori, ho colto l'occasione di ascoltarlo in una serata di presentazione presso la Scuola Primaria di Camilla, all'interno dello stesso fabbricato che ho frequentato io. Il titolo è molto attraente "Il Diritto di Essere Intelligente": se la forma affermativa non lascia dubbi, l'inversione in forma interrogativa non lascia scampo "chi non ha il diritto di essere intelligente?". Notare poi come nella locandina l'aggettivo "InTeLlIgEnTe" sia legato dalla grafica a scacchi alla modalità esecutiva "SeNzA StReSs". Essenziale ed efficace la grafica di LaPaolaB!

Vado da solo alla serata di presentazione del 23/01 e mi trovo in minoranza maschile fra tante mamme, come se l'educazione dei figli fosse una specialità per lo più femminile. Nei giorni successivi convinco Antonella a partecipare in coppia (come già successo nel seminario "Impara dai Campioni" di sette mesi fa, vd post 29/06/2011) per poter condividere l'esperienza e acquisire un linguaggio comune nel rapportarci fra di noi e con i figli. Come ripete spesso il Dott. CONTE "questi principi valgono dai 4 ai 104 anni", ovvero dalla sufficiente maturazione del cervello e del sistema nervoso fino a tutta la maturità e oltre (vd. anche i saggi di Louann BRIZENDINE nel post 06/01).

Cosa si racconta in questo corso di quattro serate? Il programma è tutto nel sottotitolo di EDUK (= EDUcational Kinesiology) ovvero "Activities For Maximizing Your Full Potential" che, nel caso specifico, è tradotto in "migliorare l'apprendimento attraverso il movimento".

Lazy Eight (nelle diverse forme)
>>>  migliorare ascolto e visione
>>> migliorare la motricità fine
Tutto questo come si realizza? Attraverso semplici esercizi si cerca di aprire tutte le connessioni corporee riassunte nella struttura del cervello: dal tronco encefalico alla corteccia, dall'emisfero destro a quello sinistro, dalla zona occipitale a quella frontale (e all'inverso nelle tre direzioni). In modo da equilibrare emozioni e razionalità (focalizzazione), immaginazione e analisi (lateralità), ricordi e progettualità (concentrazione). Questa la sintesi riduttiva della bussola tridimensionale del cervello nord-sud-ovest-est-sopra-sotto.

Perché andare a un corso del Dott. CONTE? Sia per le informazioni, che si potrebbero comunque apprendere da altre fonti e che lui rende potabili declinandole in veneto, senza per questo perdere precisione nel linguaggio, sia per il dialogo con i partecipanti e con il tempo presente. Sarebbe difficile reggere due ore serali di pura lezione scolastica docente/allievo, dove gli allievi forse hanno perso l'abitudine a rimanere seduti fra i banchi: così Mario stimola il confronto con/fra i partecipanti, coinvolti nel medesimo impegno educativo, e propone una rassegna stampa per discutere di eventi recenti, di come sono comunicati e di come possono essere percepiti dai vari attori/lettori. Il tutto per verificare come certi comportamenti siano riorganizzabili in modo più sano e fruttuoso.

dott. Mario CONTE, coaching a 360° (vd. sito)
Di solito i bravi coach hanno una qualità in comune, o almeno dovrebbero dimostrarla: la congruenza! Mario è padre di tre figli maschi e l'ultimo in ordine di età è il benchmark privilegiato per analizzare l'attualità delle applicazioni e la rapida variazione del contesto educativo negli ultimi anni. In questo modo Franco diventa l'adolescente più studiato del bassanese, almeno nei racconti del padre, e per le figlie femmine la parola passa all'esperienza dei partecipanti al corso, benché non sia indicato un trattamento diverso per genere.

In onore alla specialità preferita da Franco continuo con l'album di esordio di Avril LAVIGNE che dopo Complicated (inserito nel precedente post) propone Skater Boy, un inno gaio al talento e alla lungimiranza pur nelle urgenze dell'adolescenza (vd. testo @azlyrics). Anche quella di spaccare tutto, se si regge fino alla fine del video.


Due agganci personali
# 1 # forse la mente di NIETZSCHE non sarebbe implosa se lui avesse praticato un minimo di EDUK; camminare molto non gli è stato sufficiente (vd. post 12/03/2011);
# 2 # 1_PC/2_casse /1_proiettore è il set minimo per una presentazione (vd. post 10/12/2011); la figura e la suggestione del relatore fanno il resto.

5 commenti:

Marius ha detto...

Ciao Enrico,

complimenti, un altro post molto interessante.
La distanza tra Scuola e Realtà sembra essere incommensurabile e i nostri bambini (e ragazzi) vivono lo stesso invariabile smarrimento nell'una e nell'altra (la scuola da tempo è stabilmente fuori dalla realtà).

Ben vengano quindi le esperienze di coaching che tu descrivi nel post. Esse sono le cerniere benedette che osano, concretamente, risolvere il paradossale 'dualismo' tra mondo reale e vago virtuale scolastico.

Quanto al fatto di essere "in minoranza maschile fra tante mamme, come se l'educazione dei figli fosse una specialità per lo più femminile", chi più di un maestro elementare, quale io sono, può capirti.

Entro domani dovrei scrivere un post dal titolo "Distanze" (e l'argomento a questo punto dovrebbe essere quasi chiaro). Poi partirò per Correggio, direzione finali CdS di Cross...

un abbraccio

mario de benedictis

Enrico VIVIAN ha detto...

grazie, grazie, grazie

siamo fortunati con Camilla perché ha un gruppo di maestre valido e affiatato e a lei piace molto andare a scuola

siamo fortunati a Marostica perché ci sono molte iniziative e attività di complemento, sia sportive (nuoto, basket) sia espressive (teatro)

nulla a che vedere con la mia scuola ruspante (nota: per gli incontri abbiamo utilizzato l'aula che ho frequentato in prima elementare ... 1974-75)

buon viaggio verso il nord!

Marius ha detto...

... e in bocca al lupo per per la ripresa. Ricominciare è sempre un tornare a nascere.

Ancora un salutone!

mario

Enrico VIVIAN ha detto...

GRAZIE DEL SOSTEGNO! LA LEGGO DURA!

... si evidenzia: distacco condrale con esposizione ossea al cfm in zona di carico con area di condrosi circostante di 2-3°, condrosi 2° rotula, numerosi frammenti cartilaginei liberi

si esegue: condroabrasione cfm con strumento motorizzato e a radiofrequenze, microfratture alla Steadman cfm, condroabrasione rotula
...

così parlò il REGISTRO OPERATORIO

Anonimo ha detto...

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