lunedì 14 maggio 2012

Consegna di un Pacco: quando l'Artista non è sostenuto dalle Procedure

Cosa pensare se il pacco contenente l'oggetto del desiderio giace nel mezzo del portico? La scatola sembra integra e il contenuto intatto. Ma come ha fatto ad arrivare così lontano dal cancello che era chiuso? Le inferriate sono tanto strette. Spiego la situazione ad Antonella che conosce il corriere, lo utilizza anche nel suo lavoro e mi ha consigliato la consegna a casa. Ha tutto il venerdì pomeriggio per avere una rassicurazione, ma alla sera torna a casa solo con un indirizzo mail a cui rivolgersi. Allora scrivo all'ufficio di zona, allegando la foto qui a fianco e la tracciatura del pacco, compresa la distinta del contenuto. Ottengo subito risposta "la sua comunicazione è stata girata al responsabile di filiale, il quale la contatterà lunedì mattina". Ribadisco immediatamente "chiedo un piccolo sforzo, perché vorrei avere rapide rassicurazioni in merito e utilizzare senza remore il materiale. Non mi interessa parlare con il responsabile di filiale, voglio sapere da chi ha consegnato come ha fatto a far arrivare il pacco fino al centro del portico". Passa un week end silenzioso e stamattina mi torna la ricevuta di lettura alle 8 e un quarto e dopo 2 ore e mezza ricevo una telefonata da un'addetta con la voce scocciata e per niente conciliante verso quello che "scrive le mail". Rispondo "cosa vuole che le dica, signora, è l'unico modo che mi avete concesso per comunicare". "Non si preoccupi, il responsabile ha ripreso chi ha eseguito la consegna". E io ancora "Signora, non mi interessa, mi faccia capire come ha fatto il pacco arrivare in mezzo al portico, contiene materiale fragile per valore di centinaia di euro. Ha guardato la foto? Di solito quel marchio sulla scatola vende libri, ma c'è un'etichetta enorme su un lato [Lithium ION Battery]". Solo allora apre l'allegato e chiama finalmente chi ha eseguito la consegna, che le racconta come abbia passato il pacco sopra il cancello e lo abbia accompagnato fra montanti e traversi fino ad appoggiarlo a terra. È stata sufficiente una lieve spinta sul pavimento liscio per farlo arrivare lontano da mani leste. Aveva fatto presto, aveva fatto bene: gli era stato impedito di farmelo sapere.

6 commenti:

Tosto ha detto...

poi l'hai aperto? e funziona?

Enrico VIVIAN ha detto...

impulsivo come al solito, ho aperto subito e sembrava tutto in ordine

poi è subentrata la riflessione dopo l'arrabbiatura

il tuo messaggio mi ha svegliato dal torpore: inserite lacciolo, batteria e scheda ... OK tutto funziona!

ora devo cominciare a studiare i manuali

Gianmarco Pitteri ha detto...

Complimenti a chi ha fatto la consegna... vedendo la foto l'unica soluzione plausibile sembrava il getto del peso!!!
SCRUPOLOSO... a meno che non ci sia arrivato dopo aver effettuato il lancio: in quel caso... MALVAGIO!

Enrico VIVIAN ha detto...

l'imballo esterno era perfetto, incompatibile sia con il lancio che con un passaggio forzato tra le sbarre

il (sotto)titolo del post avrebbe potuto essere "quando l'ultimo anello spezza la fiducia"

Giuse ha detto...

Hahaha... il potere della comunicazione e del nostro cervello che si fa dei gran film!!!

Bè, ammetto ke l'immagine di un padroncino che in preda alla fretta delle ultime consegne per non perdersi il weekend, avesse fatto un lancio da applausi... è rimasta con me per tutta la lettura dell'articolo!!!

Incredibile poi come la gente che lavora ai call center non capisca che il loro ruolo è quello di fornire risposte esaustive e trasmettere positività... e non dire mezze frasi che fanno inc@77are ancora di più chi è dall'altra parte della cornetta!

Enrico VIVIAN ha detto...

è proprio quello che è successo!

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