martedì 4 dicembre 2012

Gastone BARICHELLO, il recupero dopo una 24h

Mai Zeder 2009  - vd. sito
Dopo averci raccontato il suo ultimo mondiale di 24h a Katowice (vd. post 13/09), Gastone BARICHELLO ci spiega come recuperare dopo un impegno del genere.

La 24 ore non è certo una corsa da improvvisare. Bisogna arrivarci con una preparazione adeguata, avendo incrementato sia le distanze da percorrere sia la frequenza degli allenamenti, per adattare il fisico e la mente. Il recupero post gara è altrettanto importante per riportare in efficienza l'organismo e ripartire nella programmazione dell’appuntamento successivo.
Se in una maratona si compiono circa 25/30'000 falcate, bisogna moltiplicare per 5 per arrivare a 200km ed oltre, forse anche per 6 considerando che l'ampiezza si accorcia. Ecco una prima quantificazione dei microtraumi derivanti dai continui impatti del piede al suolo e conseguente rottura di globuli rossi e fibre muscolari ...

... Niente di irreparabile, ma è pur sempre un qualcosa da ricostruire e quindi ci vuole del tempo, che varia a seconda delle capacità dell'atleta. Eseguendo le analisi del sangue dopo la gara si potrà notare un sensibile aumento dei valori di CPK, che rientreranno comunque nella norma in pochi giorni. La settimana seguente a una 24 ore è senz'altro il caso di starsene tranquilli e non serve di certo che ci sia qualcuno a consigliarlo.
Si può fare qualche attività per facilitare il recupero. Personalmente trovo molto giovamento da massaggi "total body", qualche bella nuotata e uscita in bici nella bella stagione. Se non si sono riportati  infortuni o traumi particolari si ricomincia volentieri a correre dopo 4-5 giorni, magari non con la sensazione di freschezza che si vorrebbe, ma con l'obiettivo di far circolare il sangue nelle gambe.
Molti mi chiedono: quanto si perde in termine di peso in una 24 ore? Personalmente noto un calo di 2,5-3kg,  ma per lo più sono liquidi che si recuperano nel giro di qualche giorno. Un'altra cosa è invece recuperare la “condizione” per essere nuovamente competitivi e al massimo dell'efficienza, cosa che varia soggettivamente da atleta ad atleta oltre che dal tipo di gara.

4 commenti:

Adriano Arzenton ha detto...

Quoto Gastone anche se qualche eccezione ci può essere.
Io ho corso il 24/25 novembre la 24h Monaco percorrendo km.173,293 e una settimana dopo l'1/2 dicembre la 24h di San Benedetto del Tronto percorrendo km. 176,100.
Dopo la prima 24h zero dolori, dopo la seconda un normale affaticamento di un paio di giorni

Enrico VIVIAN ha detto...

QUALE ONORE!

io ci mettevo due settimane per correre la distanza che voi coprite in 24h ... poi due in due in due week end di fila ...

FENOMENALE!

Adriano Arzenton ha detto...

L'onore è il mio che un campione come te mi consideri fenomenale!!!
Ciao.

Enrico VIVIAN ha detto...

Ho grande ammirazione per forme di fatica che non riesco ad affrontare!

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