Ryan HALL si fidi di Renato CANOVA e si ispiri ad Andrea LALLI

Andrea LALLI EXCCh
ph. G. COLOMBO

I rumors erano di giovedì scorso (vd. @RW_06/12), le conferme del giorno successivo (vd. @RW_07/12 e blog autobiografico @NISSAN): Ryan HALL ha scelto di farsi allenare da Renato CANOVA! Due sommi protagonisti di questo blog ... insieme!

Di Ryan ho riassunto tutte le puntate precedenti nel post 31/08. Poi nel post 15/09 avevo messo la parola fine ... non ho voglia di scrivere di Ryan HALL finché non avrà ottenuto qualcosa di interessante. A me dispiace per i suoi infortuni, ma una fascite plantare a sinistra che rimbalza nel retrocoscia a destra per ritornare nel quadricipite a sinistra è troppo per un atleta professionista. Dopo due anni di ricreazione ha finalmente capito che deve trovarsi un tecnico con cui confrontarsi seriamente: vi lascio alla sua lucida autoanalisi @RW_12/09. L'atleta ormai trentenne è intelligente e si è reso conto che si sta perdendo: per raddrizzarsi ha bisogno di solidi e continui feedback ...

Come glieli saprà dare Renato CANOVA? Ecco l'ultima ampia apparizione nel post 26/03 (comprensivo di video e sostanziosi retrolink). In particolare recupero un aspetto essenziale del rapporto di Renato con i suoi atleti (vd. post 24/06/2011): 1 hour every day of "mental drug" speaking with them for creating their self confidence and not fearing hard workouts. Seguirà Ryan il suo nuovo coach nelle peregrinazioni? O si accontenterà di videoconferenza stile SkyPe?

chiodi senza paura

Stavo pensando a come impostare una risposta alla segnalazione di RunningPitt quando mi è apparsa ieri all'ora di pranzo con la stupefacente vittoria di Andrea LALLI ai Campionati Europei di Cross. Non mi addentro in disquisizioni tecniche e mi faccio bastare i 20' di delirio continuo del telecronista, ebbro di gioia quasi come per la vittoria olimpica di Stefano BALDINI. Neanche il limpido Alex SCHWAZER di Pechino 2008 aveva portato Franco BRAGAGNA a tanto entusiasmo.

Cosa c'entra Andrea LALLI? Lo scopriamo @FIDAL_08/12. La verità è che quando sto bene, quando non ci sono di mezzo infortuni o altri problemi, io so che non ce n’è per nessuno. Almeno in Europa ... Sono stato un mese a Iten in Kenya per preparare l’Europeo. E giorno dopo giorno, ero sempre più convinto che sarei stato in grado di vincere. Sereno, sicuro.

un uomo solo al comando

Il Kenya è la mia seconda casa, ormai, ci vado regolarmente da due anni. Laggiù c’è tutto quello che mi serve: compagni d’allenamento super, spesso perfetti sconosciuti da poco più di un’ora nella mezza maratona, condizioni ideali e anche tanti amici. Sì, non è solo questione di atletica leggera. Là sto bene. La vita può essere dura in Kenya, dura per come la intendiamo noi. Ma per uno come me, che viene da un paese di montagna del Molise, i rapporti umani possono contare più di altre cose, quelle che chiamiamo comodità.

Ecco la lezione per Ryan: semplificarsi la vita e ascoltare i suoi consiglieri. Mi sono spazzolato le sue immagini su Twitter, arrivando agli ultimi giorni prima a Londra (vd. 10/08), dove sembra un turista più che un atleta con pensieri di medaglia.

Guardare anche le immagini alla vigilia della maratona olimpica (vd. 10/08 & 11/08): sembra un sano carboload?

http://www.youtube.com/watch?v=e-fA-gBCkj0

Vi lascio con uno dei video più gioiosi ed energetici del momento: Bruno MARS con Locked out of Heaven (vd. testo @azlyrics), che ho verificato essere nato in adiacenza a Daniele MEUCCI all'inizio di ottobre del 1985. Io mi tengo stretta la mia con Stephanie SEYMOUR (vd. post 09/12) e lascio al pisano il podio europeo in compagnia di LALLI.