Poteva sembrare una lettura volante (tanto sappiamo dove arriviamo), invece è stato molto interessante ripassare la sistemazione di cerchi ed epicicli (34 in tutto) per spiegare meglio i movimenti di Sole, Luna e pianeti noti nel primo '500 (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) e quasi tutto il resto sembrava fisso ...
Di copernicano rimane poco nel nostro sistema solare, se non il principio che le idee devono aderire alle osservazioni nella maniera più semplice, verificando quelle corrette fra quelle ripetibili e prevedibili in continua evoluzione. Allora semplice geometria, prima che arrivasse la fisica a giustificarla.
Fortunato il canonico a lavorare in tranquillità, osteggiato da aristotelici integralisti e neonati protestanti, bene accolto da cattolici preconciliari e astrologi neoplatonici: sembrava funzionare meglio spostando il sole al centro con misurazioni sempre più precise e con vista allungata dal canocchiale.
Grazie al passaggio italiano e all'insegnamento greco ... iniziai a pensare a una Terra in movimento e, anche se l'idea appariva assurda, sapevo che ad altri prima di me era stata concessa la libertà di immaginare ogni possibile cerchio per spiegare i fenomeni celesti ... disse Copernico e giù a testa bassa fra trigonometria, effemeridi e calendari da sistemare.
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