@FIDAL_11/04 |
Annoiati dai link e dalla burocrazia? Eppure anche Andrea lottò per a far valere la sua innocenza, nel dimostrare di avere assunto - involontariamente con un integratore alimentare autorizzato - sostanze illecite, o che almeno producevano il metabolita di uno steroide vietato. Quasi per caso ho ascoltato la storia direttamente dal suo allenatore Fabio SCAPIN in occasione della presentazione del libro di Corrado POLI (vd. post 11/03), quando la raccontava, aggiornata, per un gruppo di giornalisti: si trova ben riassunta e argomentata in 2'000 battute da Corrado ZUNINO @Repubblica_30/11/2001. A differenza dei casi trentini, l'azienda produttrice non ammise che il reintegratore di Andrea avesse potuto essere sporco. In bocca al lupo per il prosieguo di carriera, anche come direttore organizzativo!
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