venerdì 27 gennaio 2012

Allargare la Famiglia

Davide, Maila, Antonella, Enrico, Anna, Luigi + Matteo
L'anno olimpico porta fortuna alla mia famiglia: Camilla è nata nel 2004 e potrebbe chiamarsi Atene, Tommaso è nato nel 2008 e potrebbe chiamarsi Pechino. Così nel 2012 potrebbe arrivare Londra, quindi un'altra femmina. Non so quanto Antonella sia d'accordo.

Non è proprio del mio nucleo familiare che intendo parlare, ormai in crescita solo per età, né del ramo superiore dell'albero genealogico, ben rappresentato nell'immagine qui a fianco (da sinistra a destra): Davide, Maila, Antonella, Enrico, Anna, Luigi ... manca solo Matteo, che si trova dall'altra parte dell'obiettivo. Ci siamo tutti, quasi involontariamente in divisa, in quanto avevo dato semplici indicazioni cromatiche senza indicare il capo specifico. Così i tre fratelli sono in arancio e le tre donne in rosa NYC, che ben si staccano nel verde del prato e sull'azzurro del Brenta. Il Ponte degli Alpini e i palazzi del centro di Bassano del Grappa ci fanno da corona.

GdV martedì 24/01/2012
Perché scattare una foto in un pezzo di prato difficilmente utilizzabile per correre (piccolo, sconnesso, pieno di deiezioni animali e cocci aguzzi di bottiglia)? Perché contiene la più bella, riconoscibile e rappresentativa scenografia locale (PhotoShop free!), più della Marostica dove abito che già si trova sparsa in tante immagini nel blog.

Per i non locali ricordo che Bassano del Grappa ebbe l'ardire di proporsi come provincia una decina di anni fa (vd. uno studio @fondazionenordest), ritagliandosi 45 comuni di cui 30 vicentini, 12 trevigiani e 3 padovani: sarebbe quindi diventata il capoluogo dell'Altopiano dei Sette Comuni, del massiccio del Grappa e delle relative pendici meridionali, da Pederobba-Asolo al comprensorio di Marostica, spingendosi a sud fino a Cittadella (vd. pag.16 studio @fondazionenordest).

Non è più stagione per certe iniziative! Perché replicare funzioni e organismi che invece nel tempo dovrebbero essere accorpati? L'ultima grande magia in questo senso è riuscita in Sardegna che ha raddoppiato le province da quattro a otto (vd. @comuni-italiani), superando le sette del Veneto che conta il triplo di abitanti: alle storiche Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari sono state aggiunte Carbonia-Iglesias, Olbia-Tempio, Medio Campidano, Ogliastra. Ripasserò il resto d'Italia quando Camilla comincerà a studiare la geografia nazionale.

VendereDiPiù nr. 11 pag.12
Preambolo e divagazione per spiegare il contesto dell'immagine in cui appaiono un marchio noto, uno antico e uno del tutto nuovo. Non devo certo aggiungere molto ad Atletica Vicentina (vd. sito) e alla sua sezione [AV] MASTER (vd. sito), mentre devono essere presentati Scuola di Corsa (vd. pdf locandina completa) e NICO Abbigliamento Calzature, nel cui sito l'iniziativa è in pole position (vd. home page).

Da un paio di anni [AV] MASTER propone i servizi Running School (vd. sito) e Run Academy (vd. sito) localizzati a Vicenza dove si trova la massima concentrazione dei tesserati e dove le strutture sono gestite da personale che collabora direttamente con Atletica Vicentina. Più volte mi è stato suggerito "fai qualcosa di simile dalle tue parti!", ma [AV] non ha le stesse disponibilità al di fuori del capoluogo, sempre mediate dalle società locali che sono concentrate nella promozione dell'atletica e nell'attività giovanile. La corsa amatoriale/master è un fenomeno ormai ben distinto all'interno della FIDAL.

Che fare? Bisogna trovare altri canali di comunicazione! Qui pubblico l'articolo che mi ha fatto scattare la molla per presentare il progetto presso amici ben strutturati e maratoneti pure loro!

VendereDiPiù nr. 11 pag.13
Sono abituale cliente del negozio NICO Abbigliamento Calzature a San Zeno di Cassola, sia per me che per la mia famiglia e non mi metto a riportare ciò che è ampiamente spiegato nell'intervista in tre pagine a Dome(NICO) PASSUELLO, fondatore del gruppo, che ci ha messo il nome e 50 anni di operatività per costruirlo e ampliarlo fino alle dimensioni attuali: 500 collaboratori, 45'000m² di superficie totale di vendita, un’affluenza di circa 5 milioni di clienti all'anno e 21 negozi di cui 13 in Italia, 5 in Polonia e 3 in Repubblica Ceca (vd. punti vendita).

Pur avendo già effettuato il passaggio generazionale nella gestione dell'azienda, Nico è tuttora presente in negozio a guidare i giovani venditori, come il socio Franco BATTAGLIA, che a suo tempo aggiunse il reparto calzature a quello di abbigliamento. Il link per tutto è stato Maurizio, figlio di Franco, che avevo conosciuto fra gli scaffali al di sotto dei cinque cerchi olimpici appesi al soffitto. Io non sapevo esattamente chi fosse, mica ha scritto in fronte la propria genealogia, ma lui sapeva chi ero io e così è nato un libero dialogo nel tempo trascorso a scegliere.

Ero proprio uno strano acquirente! Arrivavo con il sacchetto delle scarpe recentemente consumate, da confrontare con i nuovi modelli, armato di bilancia e metro flessibile per verificare peso/dimensioni del mio US 10½, che un po' tutte le marche stanno alleggerendo. Verificavo la disponibilità, mi accomodavo sui divanetti e mi servivo tranquillamente da solo, essendo le scarpe negli scaffali in corrispondenza al campione esposto sul ripiano. Calzavo la scarpa nuova, calzavo la vecchia, facendo ogni volta qualche giro della pista dalle corsie blu che circonda l'area sportiva. E decidevo con calma.

Poi è iniziata l'operazione ex voto: ho cominciato a lasciare sopra gli scaffali le foto di gara dove utilizzavo le scarpe proprio lì acquistate. Nell'immagine di intestazione del blog sono state tagliate, ma non è difficile recuperarle altrove (sono le stesse di Berlino 2008).

VendereDiPiù nr. 11 pag.14
Tanti amici runner si stupivano che io acquistassi da NICO "perché non vai in un negozio specializzato?". "Perché dovrei? Lì c'è quasi tutto quello che mi serve e magari nel frattempo Antonella sistema Camilla e Tommaso nel reparto bambini che sta a fianco". Quanto spazio, quanto materiale! Millecinquecento metri quadri degli ottomila totali sono dedicati alle calzature. Poi non di solo running vive il runner! Due inglesismi consecutivi, termini quasi banditi nella comunicazione con NICO, anzi, forse rendo meglio se parlo in dialetto dalle mie parti! Non mi è difficile.

Ormai lo sviluppo e la presentazione di progetti è uno sport nazionale, una sfida fra i vari PowerPoint dove chi più ne ha, più ne mette. Io mi sono limitato a riassumere in una pagina A4 F/R,  poco più di due cartelle direbbero i giornalisti, e mi sono presentato con tanto altro materiale per soddisfare il tatto. Tema: cosa possiamo fare insieme! Qualcosa di reale, che magari possa alimentarsi anche con il virtuale e i magnifici strumenti che la tecnologia mette a disposizione.

A dire il vero la prima domanda era "cosa possiamo fare insieme?". Cambia la punteggiatura e cambia la sostanza. Per quanto simpatico e interessante, il progetto deve essere praticabile e un'azienda deve intravedere il ritorno dell'investimento. Così il marchio di presentazione è diventato "Scuola di Corsa Enrico Vivian". Cosa so fare? Correre. Cosa dovrei sapere? Far correre. Nell'ambiente della corsa è più conosciuto Enrico Vivian o NICO? Forse Enrico Vivian.

VendereDiPiù nr. 11 pag.15
Ecco esplicitati i presupposti per la nascita della "Scuola di Corsa Enrico Vivian". Tutto italiano e un cognome veneto. NICO aveva già quasi tutto (spazi, materiale, vetrina), io ci ho messo il mio personale contributo e l'insieme di relazioni che si sono unite (vd. pdf locandina completa). Ormai si combina poco da soli! Sforzi individuali, per quanto intensi e ben sostenuti, possono fallire, scontrandosi con i limiti di competenza e di carattere. Motivo per cui, allargando la famiglia, è possibile trovare l'occasione per una sana condivisione. Faccio due brevi esempi.

L'anno scorso avevo partecipato alla Montefortiana e da lì sono iniziate tutte le mie disgrazie al ginocchio sinistro, che in qualche maniera si trascinano ancora (seguiranno disquisizioni sulla RMN di sabato scorso). Solo per la compagnia ho valicato il confine provinciale per arrivare alla base delle colline presidiate da merli scaligeri.

Pensavo di fare un avanti-indietro Monteforte d'Alpone-Soave approfittando della chiusura delle strade e, andando incontro agli amici, scattare qualche foto, magari con lo sfondo del castello che tanto assomiglia a quello di Marostica. Invece trovo Riccardo, capitano del gruppo [AV] MASTER, che mi dice "vieni con noi!". Non me lo faccio ripetere. Così apprezzo il panorama dalle colline, come non ero riuscito a fare l'anno scorso (vd. post 24/01/2011), e produco un servizio che non mi rende grande merito come runner, ma arricchisce il resoconto di mio fratello Matteo (vd. blog) e quello di Riccardo in [AV] MASTER LETTER (vd. pdf).

VendereDiPiù nr. 11 - in copertina
Domenico Passuello e Franco Battaglia
Proprio la webzine mi offre la seconda riflessione, in quanto è pubblicata da alcuni mesi e ha subito una profonda revisione grafica prima di Natale quando si è passati dall'elaborazione amatoriale in PowerPoint all'impaginazione professionale in Adobe InDesign: tutto è cambiato! [AV] MASTER LETTER è diventata più ordinata, più leggibile, più rispettosa. Ognuno ci mette del suo (tutti i protagonisti nel box in prima pagina) e Riccardo coordina gli interventi e gli spazi. L'appuntamento bisettimanale concede il tempo per le riflessioni del caso.

La lunga introduzione è sintomatica dei mesi di dialogo e degli anni di frequentazione. Così sono riuscito a inserire tutte le pagine dell'articolo su VendereDiPiù, copertina compresa (vd. sito). Questo è solo l'inizio del processo di aggregazione, che senza precisi e solidi riferimenti non può iniziare. Appuntamento quindi fra gli scaffali NICO Abbigliamento e Calzature martedì e giovedì pomeriggio, in corrispondenza alle serate Scuola di Corsa, e ancora tutto il sabato pomeriggio, giorno di massima affluenza. Poi la domenica con Runitaly First siamo in giro per le corse nel mondo (vd. programma 2012 nel sito, vd. attivissimo gruppo FaceBook per le ultime comunicazioni). Scriveremo insieme i prossimi capitoli.

Per il finale musicale lascio Paradise dei ColdPlay. Non sono un loro fan sfegatato, ma li apprezzo e piacciono molto a Tommaso. L'altro giorno in auto ebbe a dire, dopo aver sentito solo due battute sonore, "questa è la mia canzone preferita! quella dell'elefantino che trova i suoi amici!" (come lo dice lui, un po' balbuziente e ancora senza accento veneto, fa morire dal ridere). Ecco la sintesi estrema della favola:  ingegno, fuga, viaggio, ricerca ... per tornare a suonare insieme sul palcoscenico. Dolce melodia in panorami mozzafiato!


PS notizia fresca fresca: la vedo dura per GEBRE partecipare alla Maratona Olimpica di Londra! Nove compagni di squadra sotto 2h06'29" di cui tre sotto le 2h05' stamattina nella maratona di DUBAI (vd. report @IAAF) ... in bocca al lupo per Tokyo! Gli serve un miracolo!

6 commenti:

Marius ha detto...

I miei complimenti più vivi e sinceri per il progetto appena lanciato. Una Scuola di Corsa è una cosa assai buona che diviene necessaria in un momento, quello attuale, di grande diffusione del fenomeno podistico popolare.

Sembra una staffetta, Enrico. Anch'io, circa un anno fa, lanciavo a Pescara il progetto del WJR (clicca qui per leggere un post di presentazione dell'iniziativa).

Un grande "in bocca al lupo"!

mario de benedictis

Enrico VIVIAN ha detto...

Grazie, Marius, per il supporto! Io sono qualche livello indietro rispetto al vostro WJR. Spero che possa crescere qualcosa di bello, facendo convergere il tanto interesse ben diffuso.

Anonimo ha detto...

Complimenti per l'iniziativa e per aver trovato i supporti giusti per realizzarla!
Ieri ha esordito la Scuola di Corsa: attendiamo i primi commenti.

A.D.

Enrico VIVIAN ha detto...

è stata dura, ma alla fine ce l'abbiamo fatta! tanti bene intenzionati sono stati bloccati a casa dal freddo: una decina di presenti al primo incontro è un buon inizio

fra un mese cambiano le temperature e nel frattempo ci saranno le ondate di comunicazione per chi non fosse stato ancora raggiunto dal messaggio

Giuse ha detto...

Congratulazioni uomo!

E un grandissimo in bocca al lupo per il progetto!!!

Mi piace pensarci tra gli scaffali!!!!!

Kissà ke un sabato nn t faccia un'improvvisata!!!

Enrico VIVIAN ha detto...

GRAZIE UOMO! I presupposti per fare bene ci sono tutti!

Hai centrato uno dei termini più ripetuti nel testo: "scaffali" ricorre quattro volte in quattro occasioni diverse! Anche ieri tanti incontri fra gli scaffali, amici che si ritrovano senza darsi appuntamento.

Sei il benvenuto se capiti in zona Bassano! Quando avrò preso confidenza con l'ambiente non mancherò di pubblicare immagini.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...