giovedì 6 settembre 2012

Dalla Mezza del Brenta alla Maratonina del Graticolato: la voglia non basta

GdV - lun 03/09 pag.34
Stranamente ieri sera ho corso in compagnia di Fabrizio, incontrato per caso, e nel rientro verso Marostica ho superato il papà di Michele che, camminando, mi ha ricordato "anche lui si opera la prossima settimana! ha tanta voglia di tornare a correre ..." (vd. finale post 03/06). Dopo anni ha trovato la diagnosi per un problema al calcagno e si è deciso a procedere. Chi invece non si decide è un altro amico, Luigi (vd. post 02/06), che ormai è zoppo per la maggior parte del giorno: il tendine di Achille sinistro, lacerato quando aveva 18 anni, si lamenta sempre più alla soglia dei 50.

Non è mai facile sistemarsi: l'operazione chirurgica è solo l'inizio e poi ci vuole tanta pazienza nella riabilitazione, soprattutto quando si agisce prevalentemente su un lato del corpo. Domani ho appuntamento per la RMN di controllo e vedremo se/quanto si è ristrutturata la cartilagine del condilo femorale mediale sinistro: mi faccio quasi tenerezza a rileggere le speranze del precedente controllo (vd. post 05/05) e la delusione seguente all'esito (vd. post 15/05).

GdV - lun 03/09 pag.35
La nota positiva è che sono vivo, da un mese ci corro sopra, soffrendo più per la caviglia che per il ginocchio. Il muscolo tibiale si impegna oltremodo per proteggere il condilo mediale: così la sua inserzione nel piede piange. Ieri ho riesumato due buoni plantari, che sei anni fa ho precocemente accantonato perché comportavano più difficoltà muscolari che sostegno all'appoggio.

Obiettivo salute! Poi i risultati verranno da sé, benedetti, qualsiasi essi siano. Il motore non mi tradisce, per quanto lo abbia bastonato in gioventù (beato chi non ha abusato del meccanismo anaerobico!). Tutto dipende da quanto riuscirò a trasmettere a terra la potenza che mi rimane e che va scemando con l'età. Mi auguro di essere in grado di produrre ancora prestazioni simpatiche e di viverle insieme agli amici sulle strade del mondo, degne di essere raccontate (leggi articolo GdV ai lati). Anche se ogni giorno mi sovvengono momenti di dubbio profondo. Più o meno quello esplicitato da Haile GEBRSELASSIE ormai due anni fa, poco dopo il ritiro dalla maratona di NYC 2010.
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Quale altra nazione poteva lasciare a casa dalle Olimpiadi un atleta da 27'20" sui 10'000 e da 2h08'17" in maratona nel 2012? E Haile avrebbe voluto ritirarsi definitivamente? Eccolo come si divertiva con Paul TERGAT solo pochi giorni prima.
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Domenica, se tutto regge, sarò alla Maratonina del Graticolato: la presentazione nel post 08/09/2011, il resoconto nel post 14/09/2011.

10 commenti:

Gianmarco Pitteri ha detto...

Letto entrambi i post sulla Maratonina del Graticolato... nel 2° speravo in un resoconto "curva dopo curva", ma va bene così!
Metto la firma per una gestione gara "alla Luigi"... in definitiva son "solo" 2' abbondanti in meno per ogni split... ;-)

Enrico VIVIAN ha detto...

Scusa la lentezza!

Prendi la cartina e puoi verificare su comuni-italiani.it come la pendenza della campagna sia dolce dal punto più alto Santa Giustina in Colle a quello più basso Campodarsego, una decina di metri in tutto senza ponti né sottopassi.

Quindi sono in leggera salita i primi 3km e quelli verso nord dal 12 a 18km.

Facessi una cronaca curva per curva sarei molto noioso, rovinando un percorso che non annoia.

L'organizzazione è impeccabile! La stessa che supporta la Maratona di Padova negli ultimi 3 anni.

Gianmarco Pitteri ha detto...

Grazie per le delucidazioni!

Enrico VIVIAN ha detto...

cercando di esportare il pdf in formato grafico mi è venuto in mente perché l'anno scorso non ho pubblicato la cartina: mi perdo il tracciato!

per il prossimo anno sono riuscito a recuperare il jpg incorporato nella pagina della modulistica

Anonimo ha detto...

Ciao. Sono un giovane sportivo. Potresti gentilmente spiegarmi cosa intendi con questa frase?
Il motore non mi tradisce, per quanto lo abbia bastonato in gioventù (beato chi non ha abusato del meccanismo anaerobico!).

Enrico VIVIAN ha detto...

Ciao Giovane Sportivo! Io sono un Gatto Vecchio!

Mamma e papà sono stati generosi con me. Io ci ho aggiunto pazienza e dedizione per ottenere qualche risultato.

Rispetto ad atleti che hanno iniziato tardi con le specialità del fondo, io mi trovo appesantito dalle antiche stagioni di mezzofondo veloce in cui ho utilizzato abbondantemente il meccanismo anaerobico, segnandomi a livello muscolare e ormonale.

Chiaro?

Anonimo ha detto...

Non credi che siano proprio i lavori svolti in gioventù che hanno costruito il motore che ti ritrovi tutt'ora? Cmq si ho capito ciò che vuoi dire.

Enrico VIVIAN ha detto...

con l'attività giovanile ho acquisito abilità motorie che si imparano difficilmente da maturi

per quanto riguarda invece l'utilizzo dei meccanismi energetici, si dovrebbe allenare l'aerobico in modo tale da produrre sempre meno lattato a parità di velocità e non tentare di allenare l'anaerobico accumulando e smaltendo acidosi importanti

una variazione sul tema è presente nel post 15/02/2011

poi nel recente post 04/09 c'è l'inizio di un lungo discorso

buona lettura!

Luca Vittorio Veneto ha detto...

Ciao Enrico è stato un piacere conoscerti in live e scambiare qualche battuta nel reparto massaggi alla mezza del brenta (sono quello che ti ha ringraziato per i consigli sul percorso nel blog). Seguo sempre il tuo blog pieno di consigli e post interessati direi "genio e sregolatezza". Spero torni presto ai tuoi "livelli" ma vedo che sei sulla buona strada :-) Alla prossima. Luca

Enrico VIVIAN ha detto...

il piacere è tutto mio se riesco davvero a essere utile! indipendentemente dalle mie prestazioni

non so quanto dal vivo corrispondo all'idea che un lettore si forma virtualmente

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