consapevole e perplesso 70-200 (ph. Mirco 27/05) |
La scorsa settimana ero passato da un meccanico costruttore di bici per vedere un nuovo mezzo e si era offerto di sistemarmi quello attualmente in uso. "Portami la bici lunedì, te la faccio per mercoledì". Lunedì gliela consegno e mi aggiorna "non prima di venerdì". Sopporto. Stamattina chiamo per sapere quando è pronta "non ho tempo di fartela, te la consegno settimana prossima". Devo essermi spiegato male. Non posso stare senza la mia terapia, nel frattempo sostenuta da antica BOTTECCHIA.
Così mio fratello Davide si trova ad accompagnarmi a Nove sulla via sotto Marostica e mi chiede molte cose sul mio ginocchio. Cose dette e riscritte, che lui dovrebbe sapere, ma vuole farsele ripetere perché tanti chiedono a lui sulla mia salute. Eppure non vivo in un altro mondo, i suoi contatti sono quasi i miei e mi faccio vedere spesso in arancione, che non è un colore anonimo. Sarà forse il piacere di sentirsela raccontare, sarà per avere l'interpretazione di chi dovrebbe sapere, sarà per riempire un vuoto di argomenti, ... sarà perché mi vogliono bene.
ogni stagione ha il suo frutto: noci in primo piano, ciliegie sullo sfondo, fieno in cascina, ... e nel frattempo si spala! |
a 10cm dalla rotula / sx 44,0cm – dx 44,8cm
a 15cm dalla rotula / sx 48,0cm – dx 47,8cm
a 20cm dalla rotula / sx 51,0cm – dx 51,3cm
Nella mail di promemoria le aggiungevo ... In questo mese mi sono perso l’ottimismo per strada. Sarà per gli argomenti un po’ cupi delle ultime settimane (vd. post 30/05). Ci vediamo fra un mese! Nel frattempo ci aggiorniamo. Neanche lei è una mia lettrice. Forse è meglio così e mi ascolta meglio quando ci troviamo. Mercoledì si è alzata la glicemia prima di incontrarmi al termine di una lunga mattinata in cui probabilmente ha raccolto più disgrazie che preparato prestazioni. D'altronde a lei piace così! E ogni giorno rinnova la sua scelta.
Di Tre In Tre ... (vd. post 11/04) ... un numero senza unità di misura dice poco. Forse si capisce che intendo mesi? Tre mesi fa mi sono operato al ginocchio (vd. post 04/03), tre mesi prima pensavo fosse solo una botta (vd. post 29/11) e festeggiavo (vd. post 05/12), fra tre mesi spero di essere in fase di sintonizzazione per la maratona di Berlino e tre mesi dopo chiudere il ciclo con le feste di fine anno. Ma nulla sarà più come prima. Per capire cosa vedo ogni giorno in giro per le strade pubblico ...
... fotoalbum in bici 01/06 ...
(quasi tutti scatti al volo, in calce le didascalie)
... chi ha più voglia di tornare a correre all'alba? Magari nel buio non estivo? Conosco già la risposta che mi darò al momento giusto. Adesso tutto questo sembra non avere senso, ma un giorno lo avrà.
Sono inseguito dalla "bici del Cuore". Ne trovo ovunque: ferme dal meccanico e ferme per le strade. Qui un telaio in alluminio con carro in carbonio, poi un telaio tutto carbonio modello King. I proprietari le cambierebbero solo con un'altra "bici del Cuore" più leggera (vd. post 23/05). Quanto amore per la "bici del Cuore"!
Non c'è mai fine agli sconti, ultima spiaggia quando non si hanno altri argomenti per vendere, quando non si riesce più a raccontare la storia dei propri prodotti o nessuno la vuole più ascoltare. Cambiare storia, no?
Profumo di tiglio a Carmignano e mi ricordo Berlino (vd. post 04/07/2011). Pensavo che un destino così assassino fosse riservato ai platani. Guardo la lapide e leggo 1959-1979 ... come Fulvio, poco prima di Fulvio (vd. post 26/05).
Prendo una strada nuova - o meglio, sbaglio quella che ho in mente - e mi ritrovo a Grantorto - "Città delle Speranza". Non ci ero mai passato e scopro: un'azienda a cui vorrei aver mandato il curriculum (davanti al cancello ho parlato con un giovane addetto, anche lui intento a raccogliere immagini); una piccola rotonda ben in vista; un centro sportivo degno di un capoluogo e ben presidiato; una piazza da rallegrare con un giardino (come se non ne avessi scritto ieri sera ...); un fotografo che ha bisogno di aggiornarsi (forse lì funziona così); lo smaltitore re del Veneto e principe del Giro d'Italia.
Ritorno a Carmignano e trovo: capannoni solitari o con gli addetti in week end allungato; la generosità verso i terremotati perché la festa dell'estate porti beneficio anche a chi sta soffrendo.
Arrivo sotto Nove e trovo: direttamente dalla Germania madre-padre in bici grande, figlia in bici piccola, figlio in veranda; chi sbandiera gli anniversari.
Arrivo in contrada festaiola per la Caretera - finora la più citata (vd. post 11/03) - e sono attratto dal profumo di porchetta in arrostimento che sarà ben innaffiato da birra (due bestemmie per il mio amico Said BOUDALIA, vd. post 25/05). Sulla porta della chiesa un cartello più volte fotografato mi ricorda che domani ci sarà l'ordinazione sacerdotale di un mio parrocchiano, Davide GASPAROTTO ... a new generation of believers! Una volta non c'era bisogno di queste locandine e non stavano al sole tanto da sbiadire.
Arrivo a Marostica: ecco il "brand di eccellenza che ha smesso di volare" (vd. post su Carlo GRIPPO); una vetrina sull'ultima rampa che mi fa sempre riflettere.
Quanti pensieri non ci sarebbero stati
se avessi corso immerso nella solitudine mattutina?
2 commenti:
Non tutto il male...
Michael J. Fox, nel suo fantastico libro Lucky Man, dice che il Parkinson è stata la cosa più bella che potesse capitargli perchè gli ha permesso di assaporare la vita!
Ora non ti sto certo augurando il Parkinson, ma credo che questo ginocchio ti abbia fatto un favore ;-)
Nientemale come messaggio ke mandi al Mondo!!!
Bisogna pur farsene una ragione. Non essendoci nel mio caso forme di inabilità nervose, cerco di utilizzare quelle lasciate libere dalla corsa per produrre altra corsa ... quella degli altri!
Poi la bici mi ha permesso di estendere gli orizzonti ...
Posta un commento