lunedì 3 dicembre 2012

60:40 una proporzione elettiva


Di solito si utilizza 80:20 per dire "molto a poco", mentre 60:40 sa di equilibrio spostato in modo netto, forse recuperabile a una prossima occasione. Neanche sotto l'effetto dei fumi potevo immaginare tanti numeri coincidenti nel giorno successivo ...

Nessuna paura! L'ultimo goccio di azoto liquido è stato gettato nella botte dove riposavano al fresco lo spumante e il recioto: nella rapida evaporazione ha condensato l'umidità formando la spettacolare nebbiolina.

presidente uscente e candidati
Giancarlo COLOMBO @FIDAL
Era da poco passata la mezzanotte e si stava per aprire un Election Day. La Federazione di Atletica Leggera avrebbe celebrato le elezioni rituali al termine del quadriennio olimpico e la sfida sembrava chiusa a favore di Alfio GIOMI dopo il ritiro della candidatura per motivi di salute del presidente uscente Franco ARESE a fine ottobre (vd. @FIDAL_27/10). Il vicepresidente vicario Alberto MORINI non era pronto a prendere direttamente le redini in così poco tempo. Risultato? 60:40 per Alfio (vd. @FIDAL_02/12).

In contemporanea si è svolto il ballottaggio per le primarie del PD che tanto hanno appassionato il paese, soprattutto per la varietà delle proposte (vd. post 11/11). E anche qua si ripete la proporzione complessiva 60:40, mentre i risultati per regione sono molto fluttuanti (vd. @ansa_03/12). La stessa proporzione si trova stranamente anche nei profili twitter dei contendenti: i follower sono 60:40 a favore di Matteo RENZI, mentre i tweet sono 60:40 a favore di Pier Luigi BERSANI.

Consiglio Federale 2013-2016
con amici poliziotti Sergio BALDO
e Giacomo LEONE @atleticanet
Non mi vedo il segretario trafficare sullo smartphone e verosimilmente il profilo è gestito dall'ufficio stampa, mentre la scrittura di Matteo mi suona più personale e le incursioni dello staff sono firmate ... che si tenga caldo per il prossimo confronto!

Torno a Milano per dare l'esito della sfida profilata nel post 23/11: ha vinto con un gran balzo il carabiniere Alessandro TALOTTI (l'uomo dei zero commenti nella presentazione del programma vd. @atleticanet_18/11) e con un gran lancio il finanziere Francesco PIGNATA (l'uomo senza programma). Mi dispiace per l'amico Diego AVON che ha presentato un programma comune con Emanuele GHIRALDINI e forse si sono annullati più che rinforzarsi a vicenda (vd. risultati @FIDAL). Diego era reduce da un precedente tentativo all'Assemblea di Torino 2008: un bel ballottaggio preliminare fra quattro anni? Avrà comunque possibilità di allenarsi perché Alfio ha detto "spazio ai giovani!" (vd. video @atleticanet).

4 commenti:

Diego Avon ha detto...

Ciao Enrico, una sola precisazione.
Talotti e Pignata non hanno fatto nessun salto e nessun lancio, perchè rischiavano di non superare l'asticella o di tirarsi l'attrezzo sui piedi.
Non hanno nemmeno parlato all'Assemblea, sicuramente per non rischiare retrocessioni.
Sono stati votati esclusivamente dalle pedine di alcuni feudatari, ignari ed inconsapevoli, privi di qualsivoglia raziocinio, strumenti dei "potenti".
I voti per loro sono arrivati dalle intere regioni di Puglia (4) e Campania (3), Umbria (1), Molise (1), Basilicata (1), Calabria (1), Lazio (5 o 6 su 7), Piemonte (5 o 6 su 7), Veneto (2 su 5).
Nessun altro ha votato per loro, non avrebbe avuto alcun senso infatti, per nessun atleta.

Gabriele Fantasia ha detto...

Caro Enrico, non diciamo cose che non esistono....!
Mi stupisco di come tu non sia riuscito a fare un calcolo, seppur approssimativo, dei voti dei candidati. Non ci vuole molto a capire che chi ha votato Diego Avon ha votato anche Emanuele Ghiraldini e che i 5 voti in più ottenuti da Diego sono quelli guadagnati attraverso un discorso serio mirato e intelligente. Che è ben diverso da quello di Pignata e Talotti (anche il silenzio in assemblea, a mio avviso, è "parlante").
Il problema è che i presidenti di società, i presidenti regionali ed i tecnici si sono messi sopra gli atleti, ordinando di chi dovevano votare. In questo ruolo ho visto destreggiarsi bene anche le parti a te più care e vicine e devo dire che la mia già scarsa stima nei loro confronti ha stavolta toccato il fondo. Inutile aggiungere altro, non difendiamo però l'indifendibile sistema antidemocratico ed antiliberale che è stato messo in piedi.
Nella vita a mio avviso, bisogna essere leali prima che politici. Sportivi saluti.

Enrico VIVIAN ha detto...

@Diego: GRAZIE del DETTAGLIO! posso immaginare cosa può essere successo, avendo qualche esperienza di assemblee nazionali

@Gabriele: sono proprio quei 5 voti in più per Diego ad avermi fatto pensare che, concentrandosi su un unico candidato, si sarebbe potuto arrivare all'elezione di un indipendente - la quota "atleti" è l'unica in cui c'è un minimo spazio di manovra

questo è il sistema elettorale con cui ci confrontiamo, difficilmente modificabile da chi lo utilizza in modo vincente (perché dovrebbe?)

RAGAZZI, se avete bisogno di spazio, vi faccio uscire dai commenti e vi dedico post interi, come già fatto per i delusi dalle elezioni regionali: chi vince ha ben altri mezzi per comunicare!

Anonimo ha detto...

Veneto in mano a dorio- spigarolo pro giomi per tanti motivi...

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...