venerdì 7 dicembre 2012

Commedia Irlandese - teatro di Natale

Di questa storia abbiamo capito che l'importante è AVERE IL CORAGGIO DI PROVARE,
anche se tutti sono contro. Alla fine siamo stati noi GLI ZOPPI D'ANIMO.

Helen & Bart
La Commedia è ambientata negli anni '30 sull'isola di Inishmaan, Irlanda. La storia racconta come la piccola comunità di un villaggio di pescatori, caratterizzato da una vita semplice e per alcuni versi monotona, venga sconvolta dall'arrivo del Cinema.

Sul palco si intrecciano le vite, gli stati d'animo e le speranze dei giovani del luogo, pronti a lanciarsi in questa nuova avventura, ma che devono fare i conti con le radicate tradizioni del posto e con una cultura ancora restia alle innovazioni provenienti da oltreoceano.

Il personaggio chiave della commedia è Billy, un ragazzo disabile conosciuto in paese con l'appellativo di storpio, che dimostra una sorprendente determinazione nel farsi largo per far parte del Set di Hollywood. Le sue aspettative sono deluse e alla fine torna al paese d'origine, fra la sua gente, dove si sente amato e accettato per quello che è.

La vicenda di Billy vuole narrare in modo a volte scherzoso a volte triste, ma sempre nella giusta misura, l'importanza delle pari opportunità, l'accettazione delle sfide della vita da affrontare con coraggio ...

Ecco un vantaggio di fare scuola 8 ore al giorno: avere tempo per fare teatro! Tutti sono contenti: i bambini di recitare, le maestre di diversificare, la compagnia teatrale di inventare, i genitori di assistere e io di presentare ...


Le immagini prive di elaborazione sono state scattate per lo più col tele da dietro il pubblico, senza disturbare: la luce è entrata attraverso nel 70-200 f/2.8L IS USM (vd. post 26/06) ora come allora grazie a Tiziano (vd. post 17/10). Il giorno dopo la 3^A aveva la rassegna di foto per festeggiare un altro successo (vd. post 13/10). Ne ha fatta di strada, Camilla, dal suo esordio nel post 19/01/2011! Sono io a essere ancora zoppo, non proprio storpio ...

PS a chi piacciono le belle foto, eccone 135 fra le più rappresentative dell'anno che sta finendo @TheAtlantic (c'è tanta Italia!)

2 commenti:

Antonella ha detto...

È stata proprio una bella rappresentazione! È un peccato che un numero ristretto di ragazzi possa partecipare a tali iniziative (riservate a chi trascorre anche i pomeriggi a scuola), perchè sono esperienze veramente valide, anche per quegli alunni che solitamente non si esprimono con grande disinvoltura o sono timidi, ma che trovano poi nella recitazione il mezzo per poterlo fate con scioltezza. Per alcuni è stata anche un'opportunità per valorizzare alcuni aspetti del loro carattere, come l'esuberanza o l'eccessiva irrequietezza, che a volte sono considerati penalizzanti all'interno di una giornata sui banchi, ma che all'interno di una rappresentazione teatrale possono fornire un valore aggiunto.

Enrico VIVIAN ha detto...

finalmente lo ststrillone può strillare

Camilla è capitata in un incrocio magico e fortunato

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