Il Grande Sport nr.159 |
Non rimaneva che incorniciare quella che è diventata "La preghiera del runner in diretta da Boston", fare una presentazione e una chiusura in 2'500 battute in tutto. Piace? Sembra di si. Ecco il commento arrivato via mail da uno che di solito scrive poco, mi legge meno e mai commenterebbe nel blog ...
Mi avete veramente emozionato: uno per quello che ha scritto e l'altro per averlo pubblicato. Beppe, sei un Grande Uomo Runner!!! I tuoi versi concepiti nell'anima, mentre il cuore generava l'energia che il corpo divorava nel percorrere i "mitici 42 km" sanno tremendamente di uomo con la "U"… Fiero di Voi!
due Château a sinistra stop drinking, Beppe! |
Eh si! Nel mio blog ci sta tutto quello che mi pare, nella webzine societaria si è ancora in famiglia, ma su carta stampata in 12'000 copie diffuse nel Bassanese (vd. post 11/03) tutto prende un altro gusto. E il tema era pure pertinente in quanto avevo concordato con la redazione "gare su strada fino alla maratona". Ecco quindi una bella dichiarazione di Runner's Pride! Chi avrebbe mai letto un mio pistolotto?
Giovedì pomeriggio è cominciato il bombardamento di mail/sms strani verso Beppe a cui è venuto il dubbio "è forse uscito l'articolo?". Che ovviamente avevo fatto pubblicare con il suo consenso. "Provaci!" mi aveva risposto. "Fatto!". Il prossimo uscirà fra sei settimane. Tema? Beneficienza/Charity nella corsa (vd. post 22/11/2011). Chissà come farò a dare vita ai numeri ... ho intravisto una possibile soluzione nella foto con Andrea e Bress.
Troppo facile oggi! Ecco la freschezza dei POLICE con Message in a Bottle (vd. testo @azlyrics), quando erano giovani e poco cerebrali, quando ci si capisce più con i suoni che con le parole.
Troppo facile oggi! Ecco la freschezza dei POLICE con Message in a Bottle (vd. testo @azlyrics), quando erano giovani e poco cerebrali, quando ci si capisce più con i suoni che con le parole.
4 commenti:
Mi fa piacere sapere che è vivo perchè anch'io è un pezzo che non lo vedo :)
Sbaglio strada a Thiene, passo in ufficio di Andrea RIGO, suono il campanello, non risponde nessuno, fotografo l'ingresso come prova del passaggio, faccio per allontanarmi e lui l'originale arriva verso casa.
Se mai lo cerchi, mai lo trovi!
Chiamarlo al telefono sarebbe stato inutile ... aveva lasciato il cellulare in ufficio!
le un sacranon :)
siete più vicini di quel che pensate! concedetevi l'occasione di incontro!
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